Translate

lunedì 29 ottobre 2012

Chevrolet Impala 1961

Caro Andreo,

secondo me la Chevy Impala è stata, in tutte le sue versioni, una delle macchine più belle mai realizzate, per lo meno con riferimento a quelle costruite negli anni '50 e '60. Insieme alla Bel Air, l'Impala è una vera icona dello stile americano di quell'epoca, forse anche più delle Cadillac. 

Se guardi in giro le macchinielle che girano oggi, tutte anonime e bruttissime, ti vengono le lacrime agli occhi pensando a tutto quello che è andato perduto in stile e gusto. Certo, magari tecnicamente queste auto non erano il massimo della qualità ed erano magari pure pericolosette. Però mentre noi qui in Italia giravamo con le Milleeeeeccccento o le Seicento, queste auto disponevano di un sacco di gadget e funzionalità oggi comunemente utilizzate.

Che macchine: acciderba, che macchine.

Il caso in questione oggi è costituito dalla Chevrolet Impala del 1961, un'auto che si spiega da sola. Punto e basta. Vediamo allora la riproduzione HW.







Vabbè, vabbè! Le foto fanno schifo e non rendono l'idea. Comunque tu fai uno sforzo di immaginazione e vienimi incontro. 

Dunque. La proporzioni sono buone e discreto è il livello dei dettagli. Il colore della carrozzeria (rosso con fascioni neri e sottoveste bianca con altrettante rifiniture bianche) non è la fine del mondo, ma ci si può stare visto che si è cercato di dare a questo modello un'aria da muscle car. I cerchi sono quelli ormai d'ordinanza su gran parte di esemplari, ma non mi piacciono particolarmente: si poteva fare un po' di meglio, via!

Ci sono i deflettori così non voli via nelle mezze stagioni: gli interni sono neri e la vetreria trasparente. Buono tutto sommato. Nota di curiosità: sul pianale posteriore si notano gli altoparlanti dello stereo. Possono far comodo nei lunghi viaggi...

Nel complesso un esemplare discreto realizzato con una cura dignitosa. Esemplare da collezionare senza indugio visto che si tratta di un'Impala del '61 (occhio alla solita scemissima battuta: "Guarda e Impala!").

Di giocarci non se ne parla proprio. Si colleziona e basta....


Vintage Chevrolet Impala TV Commercial 1961 di ROD68

Dov'è finito questo mondo???

1961 Chevrolet Car Commercial with Dinah Shore di karisma999

martedì 23 ottobre 2012

Ford Mustang Mach I 1971

Caro Andreo,

rieccomi finalmente qui a scribacchiare blabla dopo un lungo periodo di blocco forzato. Sai com'è, non ho più 20 anni (anche se questo tipo di collezionismo potrebbe far pensare ad un'età anche inferiore ai 20) e quindi ogni tanto la mia salute zoppica vistosamente come Enrico Toti dopo il lancio della famosa stampella...

Veniamo al dunque. Oggi ho preparato per te questa riproduzione di un modello di auto molto classico e molto apprezzato dai collezionisti di auto "vere" (mica di giochini...). Si tratta della Ford Mustang Mach I del 1971. E' difficile aggiungere qualcosa a quanto già è stato detto di questa bellisima auto: l'unica cosa che posso dirti è che si tratta della versione "arrabbiata" e corsaiola della Mustang. In particolare la versione del 1971 che andiamo a presentare rappresenta la seconda serie della Mach 1: una gran macchina non c'è che dire...

Nota di folclore. La Mustang Mach I del 1971 è stata anche protagonista del film di James Bond "Agente 007- Una Cascata di Diamanti" (titolo originale "Diamonds are Forever"): che vuoi di più dalla vita?

Vediamo ora la versione realizzata dalla Hot Wheels.





Diciamo subito che le proporzioni sono abbastanza corrette anche se il grosso cerchione posteriore crea qualche alterazione all'assetto generale. Il livello dei dettagli non è da urlo, ma nel complesso è buono: ci sono le luci d'ingombro, ma il muso nero perde un bel po' di grinta. Stessa sorte per la parte posteriore: un po' moscietta con tutto quel nero indefinito.

Vabbè.

Il colore verde con cofano e fascioni neri secondo me non è la "morte sua": forse ci voleva qualcosa di più sportivo da muscle car. Comunque buttiamo giù pure questo.

Gli interni sono neri e appaiono azzeccati. I cerchioni sportiveggianti a 5 razze sono abbastanza indovinati. C'è lo spoiler posteriore: e vorrei vedere che non c'era...

Che dire? Nel complesso è un buon esemplare anche se, in considerazione della gajardaggine del modello originario, forse si poteva fare qualcosina di più e spendere qualche frazione di centesimo per dare una piccola ripassatina ai dettagli.

Comunque ti consiglio di collezionare questo modello anche perchè si trova molto facilmente in giro. Per cui molla tutto e corri a frugare qua e là.

Guarda un po' quanto è bella questa Mustang guidata da Sean Connery