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martedì 20 settembre 2011

Pontiac Firebird 1969

Caro Andreo,

comincio a pensare, in modo sconsolato e triste, che la Pontiac Firebird debba essere considerata a pieno titolo un vero e proprio tormentone nell'universo collassante delle Hot Wheels al pari, niente po' po'  di meno che, della Chevelle o della Charger.

Ciò rende molto faticosa la stesura di qeusti già di per sè inutili e eticamente fatiscenti post. Comunque, poichè mi sono auto-inflitto l'ingrato e gravoso compito di portare avanti questa parodia di un blog, passo alla discussione filosofica ed estetica dell'ennesima macchinina...

Di cosa stavamo parlando? Ah sì, l'ennesima ed imputrescibile Pontiac Firebird questa volta del 1969

Cosa possiamo aggiungere a quanto già detto altrove? Classica muscle car americana della fine degli anni '60, dotata di cilindrata pazzesca (arrivava fino a 4000 di cilindrata), consumi allucinanti e sicurezza pressochè nulla. Era però caratterizzata dalla classica forma a "bottiglia di Coca-Cola" e questo la rendeva sicuramente interesante da un punto di vista estetico. Inutile dire che faceva a cazzotti con la Camaro, la Corvette, la Mustang, la 442, la Barracuda: tutte lì a contendersi la clientela dei giovanotti danarosi americani di quegli anni.

Basta con le scemenze e veniamo a noi. Eccoti qui il modello che ho nella mia penosa collezione.




Come puoi notare, anche in questo caso ne posseggo due esemplari: qualcuno potrebbe chiedersi perchè ogni tanto di questi modelli ne possiedo almeno due? Bella domanda: la risposta è piuttosto semplice. Semplicemente mi sbaglio perchè nemmeno io mi ricordo dei modelli che fanno parte della mia collezione. Fortunatamente è raro che ne prenda proprio due identici (è successo però...): almeno così vario...

Comunque sono due semplari molto simili. La Firebird bianca presenta i vetri azzurrati, i fascioni blu stile sport-americano, scrittone sul cofano. La viola ha i vetri bianchi e gomme con cerchiatura rossa. Per il resto sono identiche. Le proporzioni sono corrette, il livello dei dettagli poteva essere migliore, soprattutto per il muso. Un modello direi nella media, che di più non si può.

Che dire? Quando cominci a raccogliere le Firebird (come le molliche lasciate cadere nel bosco...) ti tocca andare avanti perchè la HW ne ha fatte in tutte le salse e tutte le versioni. Vedrai quante altre ne salteranno fuori! Ci manca solo una versione con crema di asparagi e quella servita con baccalà e prugne: poi siamo a posto!

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