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lunedì 5 novembre 2012

Studebacker Champ 1963

Caro Andreo,

non capita spesso di recensire esemplari di un marchio storico e prestigioso come Studebacker. Gira che ti rigira siamo abbastanza pieni di Chevy e di Ford: per cui quando mi arriva sotto le mani una Stude, beh, devo dire che la soddisfazione non manca.

Dopo questo proemio degno di un buon psicanalista, vediamo di arrivare al dunque. Oggi ti sottopongo la riproduzione dello Studebacker Champ nell'edizione del 1963. Si tratta di un pick up costruito dal 1960 al 1964, dall'aspetto piuttosto solido e spartano. Niente fronzoli, niente orpelli. Tutta sostanza come ci si aspetta da un veicolo di fabbricazione USA. 

Da un punto di vista estetico si evince abbastanza chiaramente il frontale tipico delle Studebacker dell'epoca (ricorda un bel po' la Lark): si distingue chiaramente da tutti gli altri veicoli. Certo, le Stude sembrano le macchine dei fumetti, magari più adatte a circolare a Paperopoli o Topolinia piuttosto che Los Angeles, ma questo ti fa pensare come questo marchio possedesse un suo non-so-che di originalità (pensa solo all'Avanti, non so se mi spiego).

Ed ora sveliamo l'esemplare ricreato apposta per noi dalla HW.







Il modello in esame presenta delle proporzioni corrette ed un livello dei dettagli decisamente buono. Basta pensare al frontale con il radiatore ben evidenziato e riprodotto con la griglia, i cerchioni con tanto di scrittone "GoodYear", i fari con le mascherine laterali, i fari posteriori rossi e non amalgamati con il colore della carrozzeria. 

Il giallo della livrea è indovinato; idem per gli interni in finta-plastichina-pelle neri, telone posteriore nero, e vetreria trasparente. 

Il risultato è un bell'esemplare arrabbiato quanto basta, con buone declinazioni da muscle-pick-up: senza strafare, senza pecionate, senza burinate. Magari avere esemplari sempre a questo livello! Insomma è impossibile danneggiare o coattizzare una Studebacker: sarebbe un peccato mortale.

Un modello che DEVE essere da te collezionato perchè è una Stude e perchè è di livello niente male. Quindi alzati e cammina Lazzaro!

Escludo tassativamente di catafiondare un modello simile sulla tua pista al nero di seppia. Pena, l'amputazione delle mani e dei piedi. 



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