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martedì 25 ottobre 2011

Meyers Manx 1966

Caro Andreo,

e chi diavolo non conosce la Meyers Manx del 1966??? 

Stiamo parlando della "Dune Buggy", una delle macchine più famose del mondo. La sua forma particolarissima, derivata da una VW Beetle, è un simbolo incancellabile degli anni '60. Basta dire "Dune Buggy" e ti viene subito alla memoria questa incredibile auto. 

Un tempo erano le Manx erano piuttosto diffuse negli USA (qui da noi un pochino meno) e apparivano soprattutto d'estate perchè erano scoperte e l'ideale per andare a fare i cretini sulle spiagge. Spesso le si vedevano correre sui deserti. Raramente oggi se ne vede qualcuna in circolazione, ma quando passa una Manx tutti si girano: e come fai a non girarti quando passa una macchina del genere?

Inoltre la Meyers Manx è stata protagonista di tantissimi film semplicemente perchè era e resta un'auto ganzissima.

Visto che in questi giorni piove sempre e fa un freddo cane, ho deciso quindi di esaminare questo modello realizzato dalla HW: così, per farsi venire un po' di nostalgia dell'estate.




Dunque. A guardarla così questa Manx sembra più una macchinina da golf che il fichissimo bolide da deserto. Le proporzioni secondo me non ci sono: l'originale è più largo e più tozzo. La scelta dei cerchi (maggiorati dietro) ha di fatto sollevato il modello: l'originale presentava grosse gomme bassotte che tendevano a schiacciare la macchina per terra. Il colore della carrozzeria (oro, oro, oro) con fascione bianco non ci azzecca: le Manx avevano colori più sgargianti (rosso, giallo, blu arancione...). Livello dei dettagli così-così.

Secondo me alla HW hanno combinato un bel casino: la Meyers Manx meritava qualcosa di più. Più precisione, più pignoleria, maggiore rispetto delle proporzioni. Un esemplare alla fin fine insufficiente. Che peccato, cribbio!

Comunque si tratta della riproduzione di una vera icona (gli informatici pronunciano: ìcona...) dell'industria automobilsitica di tutti i tempi. E' stata pure protagonista nel film "altrimenti ci arrabbiamo" con Bud Spencer e Terence Hill: non so se mi spiego...

E tu che fai? Nuncellhai??? Anche se non è proprio una bellezza, ti tocca spendere il tuo bell'euro e mezzo e passare all'acquisto senza indugi (anche se con un pizzico di perplessità e rancore...). 

Come tutte le convertibles, è un modello fragilissimo: basta guardarlo che il parabrezza prima si piega e poi si rompe. Conclusione: acquista e stipa...








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