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lunedì 24 ottobre 2011

Purple Passion - Mercury Custom 1949

Caro Andreo,

la "Purple Passion" è senza ombra di dubbio una delle "machinestrane" più comuni che la HW abbia messo in circolazione: questo perchè è stata realizzata in tantissime versioni con notevoli varianti di colori. Quindi è piuttosto facile imbattersi in una "Purple Passion" della caratteristiche le più variegate. La "Purple Passion", pur essendo una "machinastrana" è di fatto uno smanettamento, più o meno violento, di una abbastanza pacioccona Mercury Custom del 1949 (forse una Lead Sled, ma non ne sono proprio del tutto sicuro...).

Le Mercury degli anni '40 e '50 erano delle gran belle macchine (cugine delle Ford) che si sono prestate molto facilmente agli smandruppamenti in stile Hot Rod o Muscle Car. Non dimentichiano un modello leggendario della Mercury ovvero la Cougar (che ho descritto già in questo risibile blog) che negli anni '60 ha fatto il suo cavolo di furore. Purtroppo la Mercury, come altri leggendari brand del mondo automobilistico americano, oggi è morta e defunta: recitiamo in silenzio una prece in memoria...

"Purple Passion" significa "Passione Viola": quindi, in linea puramente teorica, l'esemplare che sto per presentare dovrebbe essere pertanto viola. E invece no. Perchè come ti ho scritto poco sopra, di questo modello esiste un'infinità di varianti di colori: tanto è vero che l'esemplare in mio possesso non  presenta alcuna traccia di colore viola...







Diciamo subito che questo modello non fa della sobrietà e dell'eleganza i suoi cavalli di battaglia: per alcuni aspetti direi anche che scende pericolosamente sotto la linea di galleggiamento del burinozzo e del grezzo. 

Detto questo si può dire che le proporzioni paradossalmente sono piuttosto corrette, il livello dei dettagli è scarsino anche perchè di dettagli ce ne sono pochi. La grossa griglia frontale è rimasta cromata, sopravvissuta quindi alla biblica colata di vernice che spesso annichilisce i frontali anche di auto di un certo pregio. Vetri fantasmagorici rossi, cerchioni rossi paranoici, ma che si abbinano con i vetri. Grandi fregi svolazzanti sulle fiancate che per lo meno sono in tinta con il resto. La carrozzeria è di un bel grigio sorcio che non ha nulla di "Purple": il modello in questione dovrebbe essere pertanto denominato "Gray Passion". Gran culone posteriore spigoloso (che non esiste nella versione originale) che in teoria dovrebbe aumentare il coefficiente di penetrazione:  il che, per una macchinina di pochi centimetri, devo dire  può fare la differenza...

Comunque si tratta per sempre di una Mercury del 1949: quindi, visto che te la trovi davanti in continuazione oltretutto in tutte le salse, direi che ci si può spendere l'euro e mezzo che costa. Oltretutto non occupa poi tutto 'sto spazio. Quindi acquista. Ci vuoi giocare con la tua pista alla carbonara? E sia, ma con grande attenzione e solo nei giorni che iniziano con la "z"....



Un omaggio alle mitiche Mercury....




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