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venerdì 20 aprile 2012

Chevrolet Camaro 1970

Caro Andreo,

di tutte le serie di Camaro, quella del 1970 secondo me rimane la più bella e la più interessante di tutte. La Camaro innanzitutto è un'auto che non necessita di presentazioni: è una delle muscle car più famose di sempre. Ancor oggi la Camaro rimane un'auto bellissima anche se ha perso lo smalto leggendario di un tempo a causa del declino generale dell'industria automobilistica americana. 

La Camaro del 1970 fa parte della seconda serie e rimase in produzione per circa 12 anni. La cilindrata andava da un modesto 5000cc fino ad un incavolatissimo 7400cc: roba da morire dissanguati per i consumi...

Comunque, la HW non poteva di certo lisciare un modello simile: vediamo che hanno combinato.






Le proporzioni appaiono corrette ed il livello dei dettagli buonino. Da segnalare i cerchi decisamente appropriati e ben rifiniti con le gomme aventi i battistrada evidenziati: un lavoro di buona fattura nel complesso. Il colore rosso cupo metallizzato della carrozzeria appare consono ad una muscle car degli anni'70: visto che è un modello sportivo, digeriamo anche le scritte, i numeri e i fascioni sulla carrozzeria. Cristalli trasparenti ed interni neri: anche qui ce la siamo scampata bella. Il muso, caratteristica peculiare di questo modello, forse meritava di essere evidenziato meglio e curato di più. Evabbè...

Nel complesso un esemplare di un certo interesse e di fattura discreta: certo vedere una Camaro del '70 sfigurata sarebbe stato troppo...

Esemplare di reperibilità discreta: quindi datti da fare per averlo perchè senza ombra di dubbio, merita. Eccome se merita!

Non pensare neanche lontanamente di utilizzare questo modello sulla tua pista ricotta e spinaci: sarebbe un peccato mortale rovinarlo...





mercoledì 18 aprile 2012

Dodge Charger 1967

Caro Andreo,

ecco qui l'ennesimo modello dedicato ad una Dodge Charger. In questo caso si tratta della Dodge Charger del 1967 ovvero una delle prime serie di questa leggendaria automobile.

Ho avuto modo di alambiccarmi a sufficienza relativamente alla Charger discutendo di altre versioni ed altre serie: pertanto, se proprio tu morissi dalla voglia di sapere qualcosa, ti posso re-indirizzare su questi specifici post. Quello che posso dirti qui è che la versione del '67, come la sua "predecettrice" del '66 (prima versione della Charger) era una fastback con il tipico muso grigliato ed i fari a scomparsa. Una gran bella gajardata per l'epoca.Il motore presentava un "modesto" 6.300 cc: i consumi te li puoi facilmente immaginare...

Ma veniamo a noi.





Il colore "melanzana" della carrozzeria, lì per lì appena inquadrai l'esemplare testè fotografato, non mi fece proprio sobbalzare dalla gioia: devo dire che, dopo aver assimilato e digerito la "melanzana", tutto sommato proprio male-male non è: dà un certo tocco vintage che può essere abbastanza gradevole. Il livello dei dettagli è così-così, ma abbiamo visto di peggio: quindi digeriamo anche questo. I cerchioni sono maggiorati a 5 razze. Decorazioni striscianti bianche passabili, maniglie evidenziate e scritte "Dodge" e "Charger" in bella mostra: una botta di vita, va... Interni neri con cristalli trasparenti: buonini.

A guardarla così si potrebbe notare un certo alone di tristezza complessivo, ma si tratta di una Charger e quindi non può essere annoverata de facto nelle "auto tristi". La Charger è la Charger: stop.

Modello di reperibilità relativamente semplice: non puoi non averlo nella tua collezione. Escluso giocarci con la pista...

Ecco lo spot TV della Charger del '66: il modello del '67 è pressochè identico...