oggi introduciamo un esemplare che non c'entra proprio niente. Non è un modello della HW (è infatti della Matchbox) e non è una muscle car americana: è un'auto francese famosissima e ganzissima. Sto parlando della Citroen DS del 1968.
Auto che più famosa di così non si può, la DS, soprannominata anche "ferro da stiro" o "squalo", è stata una della protagoniste indiscusse del paessaggio stradale dell'infanzia della mia generazione.
Era una macchina diffussissima, apprezzatissima, comodissima e all'avanguardissima. Con le sue sospensioni idro-pneumatiche, era una delle macchine più comode e ganze da guidare che ci fossero. Comunque niente era "normale" in una DS: non aveva nulla a che spartire con alcuna altra macchina dell'epoca. E secondo me su tanti aspetti rimane un modello insuperato ed insuperabile. E' infatti la testimonianza di quel tipo di macchine piene di "personalità" che oggi ci possiamo nemmeno immaginare...
Basta con le chiacchiere e passiamo all'autopsia (è il caso di dirlo) dell'esemplare in oggetto.
Come sempre avviene per i modelli della Matchbox, il livello dei particolari e dei dettagli è elevato. Niente pecette, teschi, fiamme o scritte deliranti: è semplicemente la riproduzione del modello originale.
Azzeccato il colore della verniciatura, ben evidenziati i fari e i dettagli dei paraurti. Buoni i particolari degli interni. C'è pure la targa posteriore. Forse i cerchi non sono proprio il massimo, ma pazienza. Le proprozioni complessive del modello sono comunque OK.
Non c'è altro da dire. Se la vedi la DEVI avere: anche se non è una HW, una DS è sempre un pezzo che merita l'attenzione del collezionista paranoico e schizifrenico degni di questo nome. Oltretutto se la cerchi con attenzione, la trovi con una certa facilità.
Detto questo è ovvio che con la Citroen DS non ci si gioca per nessun motivo...
Ed ora un piccolo spot dell'epoca in questo video
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