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lunedì 4 giugno 2012

Shelby GT 500 convertible 1969

Caro Andreo,

in teoria, dico in teoria perchè adesso sta piovendo a più non posso, sarebbe arrivata l'estate. E come sempre in questi casi, tanto per scaramanzia, recensisco un modello di auto "convertible" ovvero decappottabile, scappottabile, scoperchiabile, detettattible, ...

Il modello in questione è nientepo'po'dimeno che una Shelby GT500 del 1969 nella versione, appunto, convertible.

La GT500, già recensita a suo tempo nella versione "cobra" fastback, è un'auto leggendaria prodotta dalla Ford in collaborazione con Mr Shelby, un pilota e costruttore di automobili anche lui leggendario. La GT500 è un superbolide ispirato alla mitica Mustang: non c'è da aggiungere altro.

Un'auto leggendaria, un nome mitico, un bolide, una macchina fantastica: quanti sperticamenti! E la HW che ha fatto? Vediamolo subito.





Le proporzioni complessive sono più o meno quelle: dico più o meno perchè secondo me la versione originale è un po' più larga e piazzata per terra. Le ruote, cerchi standard senza fronzoli e pretese, forse sollevano questo esemplare. La vernice blu con gli interni bianchi, secondo me, non è la fine del mondo e smorzicchiano l'aggressitività dell'originale. A guardala così sembra una barca... Con i vetri azzurrati poi...

Comunque il livello dei dettagli non è malaccio, soprattutto sulle fiancate e sul retro. Il frontale invece è piuttosto sobrio: forse troppo.

Il modello nel complesso è accettabile anche se forse avrebbe meritato qualcosa in più, dato che è una Shelby. Pazienza.

Comunque in considerazione del fatto che si tratta pur sempre della riproduzione di un pezzo di storia automobilistica, ritengo che tu debba accattare questo esemplare, qualora ti capitasse a tiro. Come tutte le convertible è decisamente delicato, sopratutto il parabrezza: quimdi, non lo si lancia dalla pista!!!

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