Caro Andreo,
talvolta capita che, sgrufugnando in mezzo ai mucchi di HW magari presenti in un supermercato (cosa che può far fare una figura da mezzo scemo soprattutto se hai più di 10 anni di età - ma questa è la triste sorte del collezionista di Hot Wheels) può capitare che, dopo aver scartato decine di Pontiac, machinestranissime, stramberie varie, salti fuori un esemplare un po' eccentrico. Magari lì per lì non ti dice nulla: potrebbe essere una versione di pura fantasia di qualche fanta-macchina. Oppure potrebbe essere qualcosa di particolare. Questo alla fin fine te lo dice l'istinto perchè sulla confezione non c'è alcun indizio che ti possa aiutare a capire che razza di modello hai per le mani.
E' successo qualcosa di simile con la "At-a-Tude" che sembrava una mezza frescaccia invece era un'elaborazione di una Studebacker degli anni '50 oppure la "Metrorail". La stessa cosa è accaduta con questa Jaded. Sul momento ho pensato di aver acquistato una porchieriola: invece faccio una piccola indagine e cosa ti scopro? La Jaded è una Kaiser-Frazer "Henry J" del 1951!
La Henry J era una macchinina americana costruita dalla Kaiser-Frazer per portare sul mercato un'auto molto economica, parca e quindi alla portata di tutte le tasche. Figuriamoci se in quegli anni di spreco assoluto gli americani potevano essere interessati ad una macchina piccola e che consumava poco. Nel 1953 venne ritirata dal mercato dopo che la Kaiser-Frazer era stata rilevata dalla Willys.
Anche se ha avuto una vita commerciale piuttosto breve, la Henry J ha oggi un mucchio di appassionati che recuperano questi rottami e li trasformano in mostri su 4 ruote, hot rods e dragster.
E ora, vediamo il modello della HW.
A guardarlo così si potrebbe già dire che si tratta di un esemplare abbastanza bruttino: però, in suo discolpa, bisogna dire che la versione originale non era un capolavoro di bellezza stilistica. Comunque vediamo un po'.
Le proporzioni sono corrette, il livello dei dettagli è scarsino. Il colore verde militare appannato non è il massimo, ma tutto sommato, dato che trattasi di un'elaborazione, non è poi 'sto terribile disastro. Vetri gialli, decorazioni un po' tristi e patetiche sulle fiancate, alettone in plastichina posteriore e rifinitura del muso con altrettanta plastichina grigia: cromature del tutto assenti. Peccato.
Cerchioni maggiorati standard e scappamenti laterali in plastichina grigia. Sob...
Insomma si è visto di meglio: il risultato è modesto visto che alla fine questo modello sembra un insettone verde. Pazienza.
Modello di non immediata reperibilità. Anche se non è da urlo direi che, essendo la elaborazione di un'auto molto particolare prodotta da una casa automobilistica indipendente per pochi anni, merita di essere comunque raccattata.
In considerazione di quanto sopra, vediamo comunque di non maltrattarla troppo.
Nessun commento:
Posta un commento