Caro Andreo,
eccoci qui a blaterare
di una macchina che non ha sicuramente bisogno di presentazioni. Mi
riferisco alla Volkswagen Beetle, in Italia nota come il "Maggiolino",
qui presente nella versione del 1968. Auto leggendaria e mitica
come poche altre (forse la Austin Mini o la 2CV della Citroen) il
Maggiolino "de na vorta" era una delle macchine più ganze che ci fossero
in circolazione: per non farti perdere tempo dai uno sguardo in
Internet per ricostruire la storia di questa vettura e avere una mezza
idea di cosa stiamo parlando.
La HW ha realizzato un sacco di versioni
del VW Beetle con colori e decorazioni le più disparate: qui ti presento
una di queste (secondo me la "mejo").
Innanzitutto, le proporzioni sono
corrette
ed il livello dei dettagli abbastanza buono: basta vedere i fari
anteriori evidenziati invece che ricoperti di vernice. Azzeccata la
combinazione dei colori della carrozzeria: grigio e nero opachi con
filettature nere e rosse. Niente teschi, fiamme, lampi, saette, scritte,
botti e tricchetracche. I cerchi sono grandi (soprattutto maggiorati
quelli posteriori) a 5 razze: il modello è quindi rialzato nel
posteriore. I cerchi grossi ci stanno discretamente: non male il
risultato finale. Vetri rossi inverosimili, ma esteticamente si abbinano
ai colori della carrozzeria. Ben evidenziati anche i paraurti con i
respingenti.
Insomma il modello non è malaccio e
l'allestimento stile HW non è devastante: anzi tutto sommato è venuto
fuori un risultato discreto. Più che sufficiente, via!
E' a
dir poco inconcepibile non includere una VW Beetle nella propria
collezione di HW qualunque versione essa sia: pertanto ti esorto a darti
da fare e procurartela almeno una. In giro si trovano abbastanza
facilmente: e allora, che stai a fare lì? Spegni il computer e comincia a
cercarla...
Esemplare piuttosto robusto e dotato di vernice anti-graffio: ci puoi giocare con la tua pista da tinello, però con moderazione eh!
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